|
...
Emilia - Romagna dal 1945 al 1948”
Tra i suoi docenti, gli storici Saitta, De Rosa, Malgeri,
e il politologo Fisichella.
Dopo
aver lavorato a partire dal 1982 presso l’impresa familiare
paterna, nel 1992 viene assunto in una tra le più importanti
Aziende di Comunicazione italiane. Ma il suo “sogno”, sin da
ragazzo, era quello di scrivere.
Anche nei
momenti più difficili della sua infanzia (i cui “effetti” lo
porteranno poi a intraprendere un percorso analitico lungo e
doloroso) questa passione per la scrittura non lo
abbandonerà mai. E il momento arriva finalmente nel 1997
quando intraprende la sua prima collaborazione giornalistica
per le pagine culturali del mensile di Lecce “Espressosud”.
Subito dopo inizia a collaborare anche con il “Corriere
della Marsica”, un quindicinale di Avezzano. In un primo
momento scrive recensioni di romanzi, testi letterari e
saggi storici, per poi dare il via a un nuovo e personale
filone, tuttora in corso, con articoli sulle principali
mostre della capitale e interviste a personaggi del mondo
della cultura italiana (da Mario Verdone ad Antonio Spinosa,
da Maria Rita Parsi a Carlo Loffredo, fino ad artisti come
Angelo Canevari, Giuseppe Modica, Lillo Messina e Lino
Tardìa). Grazie a questa attività, nel settembre del 2000,
ottiene di essere iscritto tra i giornalisti “pubblicisti”.
All’inizio dello stesso anno aggiunge alle sue
collaborazioni quella con il sito medico-scientifico “Guidamed.com”,
per il cui settore informativo, in un biennio, realizza una
serie di interviste ad alcuni tra i personaggi più noti del
mondo medico e scientifico italiano (da Eugenio Santoro a
Luigi Frati, fino al tre volte Rettore della Sapienza ed ex
ministro dell’Università, Antonio Ruberti).
Nel 2002
frequenta la Scuola di Giornalismo dell’Università di Tor
Vergata. Ottenuto il diploma e la dichiarazione di
“effettuato praticantato”, si iscrive all’esame di Stato che
supera l’8 marzo del 2004 divenendo giornalista
“professionista”.
Dal 2002
crescono le occasioni per collaborare con quotidiani,
agenzie e periodici. Dopo alcuni mesi di stage presso la
redazione romana di “Avvenire”, tra la primavera e l’estate
del 2003 lavora per quattro mesi presso la redazione
“Cronache italiane” dell’Ansa. Dall’aprile del 2004 inizia
una collaborazione, ancora in corso, con la rivista della
Cei “Sovvenire”; tra ottobre del 2004 e novembre 2005 scrive
una lunga serie di recensioni e interviste per la redazione
“Cultura e Spettacoli” de “Il Tempo”. Senza per questo
interrompere il rapporto e le collaborazioni con “Avvenire”.
Appassionato lettore di saggi storici, romanzi (soprattutto
d’avventura) italiani e stranieri, amante della musica
lirica e del jazz, fotografo dilettante, Giampiero Mazza ha
più di tutto desiderato viaggiare, per conoscere persone e
culture diverse. Un sogno che ha potuto realizzare soltanto
da adulto visitando buona parte dell’Europa (inclusi alcuni
Paesi extra UE), l’Egitto, la Giordania e la Turchia. Con il
2004 e la nascita del primo figlio, ha dovuto limitare, ma
solo temporaneamente, le sue “esplorazioni” alle bellezze
del territorio italiano.
Giampiero
Mazza vive e lavora a Roma.
|
|